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Igor Ogobbo

 


Una vita passata come assistente di 
un noto chirurgo, Igor è la spalla
per definizione. 

Con una malsana passione per i millepiedi, 
questo ambiguo personaggio ha trovato 
una naturale collocazione come alienato
bigliettaio nelle stazioni delle ferrovie.

Il suo costante impegno nel lavoro hanno 
portato i suoi superiori a decidere per 
la sua promozione, come hanno cercato 
di farla passare (peraltro riuscendoci),
spostandolo nella stazione di Pippiate Inferiore:
solo la clientela insulsa di questo paese 
poteva tenergli testa e a volte persino 
annichilire il suo innato nonsenso.



 

Panamela Merletti

 


 
All'anagrafe Ugo Trivella, era in principio
un fanciullo di dubbia moralità e di 
orientamento sessuale certamente corrispondente 
alle sue già spiccate caratteristiche fisiche. 

Per cercare di riportare il ragazzo sulla retta 
via e per non subire le sue vessazioni anche 
durante le loro ferie, i genitori lo portarono 
in un campo estivo senza preoccuparsi più di 
tanto delle persone a cui lo stavano affidando: 
Commistione&Lottizzazione, setta nota ai più per
l'indottrinamento dei giovani col lo scopo ultimo 
di corrompere i loro corpi e le loro menti.

Dal suo ritorno Panamela ha ripudiato i suoi 
genitori ed ha iniziato la sua discussa attività
lavorativa presso la stazione di Pippiate Inferiore. 

Non è tuttora chiaro chi sia il suo protettore, ma si
vocifera di qualcuno molto in alto.

Incontra previo appuntamento dalle 8 alle 24, 
festivi esclusi.

 

Don Bastone

 


 
Dopo la chiamata del Signore, 
che stranamente trovò libero, 
partì da giovane prete idealista 
come missionario in Malawistan dove, 
appena arrivato, trovò l'amore
della giovane figlia del capo tribù 
dell'ormai progredito popolo degli
Tiralàcheiotiroquà: Candida Melatiro.

Con essa prese alla lettera il suo ruolo, 
scartando invece tutte le altre posizioni;
per questo gesto dovette poi fuggire alle ire del
padre di lei e, tornato alla civiltà, 
non seppe più nulla della donna, del padre 
e nemmeno della tribù.

Di quella ragazza serba tutt'ora un ricordo tangibile,
anche se nella sua mente è solo una la donna che
merita imperitura memoria.

Dopo la sua avventura in Malawistan, 
Don Bastone entrò nel tunnel dell'alcolismo 
ma in modo discreto.

Nonostante questo, nessun divieto sembra fermarlo.



 

Signor Periani

 


 Burbero barbone, ironico 
quanto solo la lunga, dura 
e ingiusta vita lavorativa 
sa rendere le persone. 

Ma sotto gli innumerevoli strati 
di sudiciume, carta di giornale 
e imbottiture varie, 
si cela un cuore buono che sta 
al nostro Fagiolo scoprire e, 
diciamocelo pure, sfruttare. 

Con un minimo di incentivo ovviamente, 
perchè 
"accà niscun'è fesso"...